Il Modello BioDinamico dell'Osteopatia Craniale - Scienza BOCF: Coscienza Quantica
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Scienza BOCF: Coscienza Quantica
Gli osteopati basano lo loro scienza sulla fisica, mentre gli operatori medici occidentali praticano la chimica - i loro attrezzi farmacologici trattano i gruppi funzionali chimici noti come geni e prodotti di geni. Gli osteopati riconoscono la chimica ATCG dei geni, ma focalizzano la loro attenzione sulla fisica della linea mediana nella doppia elica stessa. In breve gli osteopati portano l'attenzione sulla quarta dimensione della doppia elica: il Tempo. Il DNA converte il tempo in spazio. Sorprendentemente questa trasmutazione può essere spiegata nei termini del modello meccanico della fisica Newtoniana (Pourquiè 2003). Molte idee proposte dai guaritori New Age operano nel paradigma Newtoniano (A14). Pert (2000) ipotizzò che i terapisti energetici guariscono i loro pazienti inducendo toni vibrazionali che spostano i neurorecettori nello stato costitutivo attivo, o che la vibrazione guida il rilascio di endorfine che attivano i neurorecettori. Oschman (2000) descriveva i materiali cristallini nelle strutture biologiche (p. es. fosfolipidi nelle membrane cellulari, collagene nei tessuti connettivi) che generano campi elettrici quando compressi o stirati (effetto piezoelettrico (A15). Questi campi energetici possono essere la sorgente della guarigione con le mani, una proposizione radicale, ma ben inserita in un paradigma meccanicistico.
La fisica Newtoniana ha effettuato un salto di paradigma con la fisica quantistica, grazie agli studi relativistici dei fenomeni subatomici e della coscienza. Gli scritti di Still suggeriscono che egli avesse fatto questo passaggio al paradigma quantistico. Egli sapeva intuitivamente che gli eventi di guarigione nei pazienti accadevano a livello subatomico, ma non aveva le parole o i concetti della fisica quantistica per descriverli, per esprimere la trasformazione che stava sperimentando nei trattamenti. Descrisse invece questo come il ritorno della salute a Dio o come la Divina Natura all'opera.
Il Respiro della Vita di Sutherland mostra caratteristiche che possono essere spiegate con la Teoria dei Quanti (p.es. la teoria dell'ordine implicito di Bohm, 1980 (A19)). Il Respiro della Vita effettua una trasmutazione di sostanza nella Respirazione Primaria, un campo di forze che genera un'orientamento spaziale, cosicché condivide le caratteristiche del "campo morfogenetico" descritto da Sheldrake (1981). I concetti di Sheldrake sono molto Quantici: i campi morfogenetici trasportano solo informazioni (non energia) e sono disponibili attraverso il tempo e lo spazio senza alcuna perdita di intensità dopo essere stati creati. Questi "blueprints[1]" non fisici guidano la formazione delle forme fisiche attraverso schemi tridimensionali di vibrazione che egli chiamò risonanza morfica. La risonanza morfica che genera forma nell'embrione è lo stesso processo che genera salute nell'adulto.
Il ruolo della coscienza nella teoria quantica ha una differenza radicale dalla fisica classica. Il risultato di ogni esperimento dipende dalla coscienza dell'osservatore. In effetti il termine osservatore dovrebbe essere sostituito dal termine partecipante. Non possiamo osservare l'universo, noi ne siamo partecipi. La nostra coscienza individuale è un piccolo ologramma di una coscienza universale condivisa da tutte le cose viventi. Capra (1996) denominò coscienza ("il processo del conoscere") come la caratteristica chiave della vita, includendo forme di vita come le piante ed i protozoi, che mancano di un sistema nervoso centrale. Il Corpo Fluido protoplasmico condivide la sua coscienza, e ciò spiega la sua "sensibilità" e "capacità decisionale" (Jealous 2001).
Da una prospettiva BOCF, Jealous (2001) riconobbe che la coscienza dell'operatore ha un ruolo primario nella profondità dei cambiamenti terapeutici che insorgevano nei pazienti. Egli scoprì che i risultati terapeutici miglioravano in proporzione a quanto riusciva a liberarsi della sua coscienza razionale. Scoprì, come fece Sutherland, che lo sforzo dell'operatore "... è di lasciare che il Respiro della Vita ci muova, ci permetta la visione... Il proprio sforzo deve essere per un "senso di possibilità" (Jealous 2001). Nei prossimi capitoli di questo articolo passeremo in rassegna le nuove ricerche riguardo gli estremi della scienza della BOCF.
[1] Blueprints: gli schemi costruttivi ed i progetti, sia edilizi che di altra natura, vengono disegnati su fogli blu. Da qui il termine usato per indicare un progetto, un disegno base (N.d.T.)