Problemi anca
Michele scrive
S.R.anni fa è scivolata riportando fratture all’anca. Ha già subito un intervento chirurgico, e non vuole sottoporsi a un secondo di arto-protesi all’anca come i medici le hanno diagnosticato avendo la recisione delle vie venose della zona del femore . Ha seguito diverse terapie tra cui la camera iperbarica e iniezioni per ossigenare i tessuti e terapie in acqua.
Le ho fatto un trattamento con la tecnica dello Sganciamento. Ho messo le mani: una sotto il sacro, l’altra sopra l’osso Iliaco dalla parte dove S.R. si è fatta male. Ho invitato la Potenza a creare spazio. Ho conversato con i tessuti invitandoli a ripristinare il piu’ possibile la normale ossigenazione e circolazione sanguigna. Ho comunicato loro il mio dispiacere del trauma subito e che in quel momento ero lì vicino a dare il mio sostegno.
Durante l’ascolto non ho percepito nessun movimento nella zona inerziale, sentivo che era estremamente importante offrire spazio e accoglienza. S.R. invece ha sentito in modo molto intenso: formicolii nel bacino, nel piede, nella spalla; pelle d’oca e forte emozione in tutto il lato traumatizzato del corpo; calore; movimenti circolari nel bacino; come se un qualcosa le entrasse/spingesse/penetrasse il femore. Cio’ che sentiva era così intenso e persino piacevole che mi chiedeva di non muovere le mie mani.
Finita la sessione ho ringraziato il RdV per l’opera che stava facendo.
L’indomani S.R. stava molto bene.
Ottimo!!!