Unwinding
Michele scrive
Mi riferisco a uno dei trattamenti che abbiamo imparato nel corso del seminario e cioè, alla persona che stiamo trattando solleviamo leggermente il braccio, e gli teniamo la mano.
Come di consueto ascoltiamo che cosa accade, e assecondiamo, accompagniamo eventuali micromovimenti del braccio e della mano.
Con questo tipo di ascolto il sistema può rilasciare tensioni/energie bloccate nel braccio e nella spalla che come hai detto tu è un centro energetico molto importante.
E’ giusto questo che ho descritto?
Allo stesso modo – e questa è una idea che mi è venuta adesso – se invece del braccio faccio un trattamento con modalità simile alla gamba – sollevandola e tenendo il piede – si puo’ aiutare il sistema a rilasciare tensioni/energie bloccate/ traumi fissati proprio in quelle strutture specifiche?
Mi puoi dare dei chiarimenti, consigli ?
ciao Michele
ottima intuizione.
Si, anche con le gambe si può fare, ma le forze in gioco sono un po’ diverse. Le gambe hanno funzioni diverse dalle braccia, e quindi anche diverse connessioni. Ricorda che la zona pelvica, fortemente legata alle gambe, si tratta per ultima nella sequenza dei Reichiani: le energie sono grandi e le tematiche forti.
Per cui il trattamento con le gambe lo faremo più avanti. Al limite se ti sembra di avvertire delle gambe molto pesanti puoi contattarle suggerendo “spazio” e leggerezza.
La descrizione per le braccia va bene, sono felice di sentire che avete compreso l’insegnamento.