Archivi del mese: febbraio 2015
Capillari
Ciao Maurizio,
ti sottopongo questo caso:
F.R. ha nella coscia destra e nel polpaccio dei capillari che nel decorso della gamba, in un punto si ingrossano.
Le ho fatto tre trattamenti simili: una mano sotto la coscia e l’altra
sopra in una posizione quasi simmetrica e nella zona dei capillari.
Purtroppo non ci sono stati dei miglioramenti. Tra un trattamento e l’altro sono passati circa un paio di mesi.
Durante i trattamenti ho usato la tecnica dell’invito a creare spazio,
pensando che aiutando il sistema a creare spazio il sangue potesse fluire meglio e quindi risolvere questi tipi di inerzia.
Unwinding
Michele scrive
Mi riferisco a uno dei trattamenti che abbiamo imparato nel corso del seminario e cioè, alla persona che stiamo trattando solleviamo leggermente il braccio, e gli teniamo la mano.
Come di consueto ascoltiamo che cosa accade, e assecondiamo, accompagniamo eventuali micromovimenti del braccio e della mano.
Con questo tipo di ascolto il sistema può rilasciare tensioni/energie bloccate nel braccio e nella spalla che come hai detto tu è un centro energetico molto importante.
E’ giusto questo che ho descritto?
Allo stesso modo – e questa è una idea che mi è venuta adesso – se invece del braccio faccio un trattamento con modalità simile alla gamba – sollevandola e tenendo il piede – si puo’ aiutare il sistema a rilasciare tensioni/energie bloccate/ traumi fissati proprio in quelle strutture specifiche?
Mi puoi dare dei chiarimenti, consigli ?
Trauma e shock
ho alcune cose da chiederti.
1 – Sul testo relativo a “Trauma e Shock” c’è scritto: il soma attiverà strategia difensive incosce che coinvolgono il SNA. Queste strategie possono essere richiamate durante una sessione, poichè vengono trattenute nella MM.
Non capisco cosa vuol dire. Puoi chiarirmi con un esempio?
2 – Sul testo si parla del temine “inconscio” – durante i seminari tu parli – a volte – di processi inconsci che ci condizionano ecc.
La mia domanda è: l’inconscio e la psiche, secondo il paradigma Craniosacrale, in quale dei tre livelli che stiamo studianto e sui quali lavoriamo (mentale – emozionale – corpo/tissutale) possiamo collocarli?
3 – Sul testo relativamente a “Trauma e Shock” c’è scritto: Disaccoppiarsi dal processo traumatico, contenerlo e differenziarlo dagli altri imprint della MM fanno parte degli skill dell’operatore CS BD.
Non capisco cosa vuol dire. Puoi darmi dei chiarimenti?
4 – Sul testo c’è scritto:” Lo shock è un’esperienza sopraffacente che puo’ generare processi difensivi….. Possono generare fulcri psico fisiologici che si imprimono nella MM, nei fluidi e nei campi tissutali del soma”
Vuol dire che i fulcri inerziali possono essere impressi nella MM e che ci puo’ essere un fulcro nel fluidi e ci puo’ essere anche un fulcro nel soma.
Quindi diversi tipi di fulcri inerziali? Da qui l’importanza della
conversazione con la Potenza con i fluidi con i tessuti per conversare con con questi tre livelli dove in ciascuno puo’ esserci una inerzia?
Intento ed intenzione
Michele scrive
1 – Nell’ultimo seminario hai detto: ” l’intenzione è potentissima……”
Puoi per cortesia – con esempi o altro – spiegarmi meglio questo nostro “strumento di lavoro” che è l’INTENZIONE ?
2 – Posso fare un trattamento a una persona stando distante da lei?. Mi spiego: se una persona vuole fare un trattamento ma non vuole farsi “toccare e avvicinare troppo”, posso stare distante da lei – ad una distanza ad esempio che ci puo’ essere tra due persone che stanno seduti e conversano? In questo caso , potrebbe avere efficacia la sessione? Un “certo tipo” di PRESENZA sarebbe sufficiente?
Io non sento
Matteo (Berteo) scrive
E mò la domandona del secolo: in realtà è una mezza affermazione che necessita
di una mezza risposta. In merito a quanto hai risposto a Michele, ossia
aspettare con umiltà per valutare le eventuali risposte del sistema (della persona) senza imporre la nostra volontà (accanimento), io mi ritrovo sempre nella stessa situazione: non riesco a valutare le eventuali
variazioni e risposte del sistema, in quanto non riesco a percepire nulla
che mi faccia capire come sta evolvendo il sistema stesso. Continua a leggere