Esperienze di biodinamica
Dove condividere e commentare quello che sentiamo importante per noi e per gli altri
Problemi anca
Michele scrive
S.R.anni fa è scivolata riportando fratture all’anca. Ha già subito un intervento chirurgico, e non vuole sottoporsi a un secondo di arto-protesi all’anca come i medici le hanno diagnosticato avendo la recisione delle vie venose della zona del femore . Ha seguito diverse terapie tra cui la camera iperbarica e iniezioni per ossigenare i tessuti e terapie in acqua.
Le ho fatto un trattamento con la tecnica dello Sganciamento. Ho messo le mani: una sotto il sacro, l’altra sopra l’osso Iliaco dalla parte dove S.R. si è fatta male. Ho invitato la Potenza a creare spazio. Ho conversato con i tessuti invitandoli a ripristinare il piu’ possibile la normale ossigenazione e circolazione sanguigna. Ho comunicato loro il mio dispiacere del trauma subito e che in quel momento ero lì vicino a dare il mio sostegno.
Durante l’ascolto non ho percepito nessun movimento nella zona inerziale, sentivo che era estremamente importante offrire spazio e accoglienza. S.R. invece ha sentito in modo molto intenso: formicolii nel bacino, nel piede, nella spalla; pelle d’oca e forte emozione in tutto il lato traumatizzato del corpo; calore; movimenti circolari nel bacino; come se un qualcosa le entrasse/spingesse/penetrasse il femore. Cio’ che sentiva era così intenso e persino piacevole che mi chiedeva di non muovere le mie mani.
Finita la sessione ho ringraziato il RdV per l’opera che stava facendo.
L’indomani S.R. stava molto bene.
Herpes labiale
Michele scrive
Ciao Maurizio, questa mattina ho avuto un’ulteriore conferma del successo di trattamenti che ho fatto a C.C.
Qualche mese fa C.C. è venuta da me dicendo che aveva , in modo ricorrente, l’ herpes sul labbro inferiore. Aveva usato pomate, cerotti ecc. ma non riusciva a debellare il fastidio che le dava. Per lei costituiva una cosa molto fastidiosa. Inoltre si sentiva insicura.
Le ho fatto dei trattamenti, l’ultimo dei quali una quindicina di giorni fa prima che partisse per le vacanze perchè sentiva “un magone nello stomaco” ed era tormentata da una storia d’amore finita, insomma stava male. Già da parecchio tempo pero’ non aveva piu’ avuto quell’herpes ” fastidiosissima” .
Nei trattamenti che le ho fatto ho usato la tecnica del Diaframma
Respiratorio, Presa di Becker, Ascolto Frontale (in ogni trattamento pero’ ho usato solo due di queste tecniche) – Prima di ogni trattamento le ho fatto un lieve massaggio nella zona del plesso solare. Nella nella zona lombare le ho messo una pallina da tennis che comprimeva con la respirazione –
Fin dalla prima sessione C.C. ha sentito un forte e diffuso formicolio in tutto il corpo ma specialmente nella testa.
Oggi C.C. mi ha telefonato dicendomi che ha trovato un ragazzo – non solo non ha piu’ l’herpes – ormai da mesi – ma non ha piu’ quel malessere per quella sua storia d’amore, mi ha detto che sta benissimo e che l’ho aiutata a superare i suoi disagi fisici e emozionali.
Da questa mia esperienza con C.C. mi sono reso conto nei fatti e non solo in teoria , che il CS puo’ avere efficacia non solo per aiutare il sistema a risolvere fulcri inerziali fisici – l’herpes – ma anche emozionali: ansia, malessere, paure, insicurezza, “magoni allo stomaco” .
Cosa ne pensi di questa mia esperienza?
Capillari
Ciao Maurizio,
ti sottopongo questo caso:
F.R. ha nella coscia destra e nel polpaccio dei capillari che nel decorso della gamba, in un punto si ingrossano.
Le ho fatto tre trattamenti simili: una mano sotto la coscia e l’altra
sopra in una posizione quasi simmetrica e nella zona dei capillari.
Purtroppo non ci sono stati dei miglioramenti. Tra un trattamento e l’altro sono passati circa un paio di mesi.
Durante i trattamenti ho usato la tecnica dell’invito a creare spazio,
pensando che aiutando il sistema a creare spazio il sangue potesse fluire meglio e quindi risolvere questi tipi di inerzia.
Accensione
Paziente: M. , 36 anni. Lavora come donna delle pulizie. Sposata, una figlia di 18 anni. Patologia: Sindrome del tunnel carpale da entrambi i lati, discopatie lombari, ulcera allo stomaco.
Intro
M. venne da me per essere trattata al tunnel carpale di entrambe le estremità. La diagnosi del medico terminava con una soluzione chirurgica in quanto dolori e parestesie durante l’arco della notte e della giornata non permettevano più un sano e regolare svolgimento del proprio lavoro e delle normali mansioni di vita quotidiana. Sotto consiglio di amici, che già avevano ricevuto sedute di Cranio-sacrale, si convinse ad affrontare la sua problematica con questo tipo di approccio terapico.
Un’esperienza biodinamica
Matteo (per tutti Berteo) scrive
Volevo rendervi partecipi di una cosa particolare capitata recentemente.
Tempo fa, circa un anno e mezzo, forse due, ho trattato un signore 85enne per una brutta caduta dalle scale.